
Cosa è che ti impedisce di ottenere ciò che dici di volere se non le tue resistenze?
L'accordo tra mente e cuore è elemento indispensabile senza il quale saremo sempre succubi del nostro subconscio.
Dire di volere qualcosa non equivale a volerlo veramente.
Il nostro subconscio svolge il ruolo maggiore nella nostra vita.
Proprio perché è nascosto, ci si parerà davanti con trucchi tanto subdoli, che non riconosceremo, tanto la paura l' ha forgiato così abile da ingannare persino noi stessi.
Ecco affacciarsi quindi i sabotaggi che ci suggeriscono comportamenti anti-producenti, con scuse molto convincenti, ma assolutamente false.
Noi pensiamo che la realtà sia quella che vediamo o che sperimentiamo emotivamente e non ci accorgiamo che a produrre i risultati siamo noi stessi.
E' sempre stato così, ma non ci rendiamo conto che questo è un dono dal quale abbiamo il diritto di trarre il massimo vantaggio.
Dobbiamo solo imparare ad usare questo "potere" consapevolmente.
Ecco una storiella esplicativa:
La pietra miracolosa - storiella Zen
Un giorno un uomo venne a conoscenza di una pietra dal potere miracoloso: una pietra color ocra che era in grado di trasformare qualsiasi metallo in oro! Visto che la notizia veniva da fonte attendibile decise di mettersi i viaggio.Si cinse di una catena di ferro e si incamminò, ogni volta che vedeva una pietra color ocra, la raccoglieva e la batteva sulla catena che gli cingeva la vita, ma non accadeva nulla. Il ferro rimaneva ferro.Di certo non sarebbe stata una ricerca facile, ma non disperava. Passarono i giorni, poi le settimane, i mesi e così via.Dopo alcuni anni era ancora alla ricerca della pietra miracolosa, raccoglieva, batteva e buttava via.Mentre percorreva la strada della periferia di un paese, un ragazzo lo salutò cordialmente e gli chiese dove avesse acquistato quella bella catena d'oro che portava alla cintura.L'uomo confuso abbassò gli occhi sulla catena di ferro che portava in vita e .... si la catena di ferro era diventata d'oro! Ma lui non si era accorto di quale fra i tanti sassi che aveva provato era stato quello che aveva prodotto l'alchimia!
Quella che definiamo pura realtà quando attribuiamo i nostri insuccessi alla cattiva sorte, non è altro che l'inevitabile conseguenza, di un mancato allineamento tra la nostra intenzione e quello che i nostri pensieri e i nostri comportamenti attirano.
L'uomo della storiella era davvero intenzionato a trovare la pietra?
Se si fosse rivolto la domanda: "cosa voglio realmente"?
Avrebbe scoperto una ben diversa risposta. che probabilmente sarebbe stata: "cercare la pietra miracolosa". La sua mente infatti non era certo allineata al ritrovamento della pietra, altrimenti se ne sarebbe accorto!
Così anche noi talvolta ci accaniamo talmente per raggiungere il risultato, che la nostra ragione di vita diventa l'accanimento e lo sforzo, che compiamo e non più il raggiungimento del nostro proposito.
E' buona abitudine quindi riproporsi costantemente la domanda " cosa voglio davvero"? e rispondere sempre con onestà, perché il nostro cuore possa essere allineato alla nostra mente.
Per realizzare questo obiettivo la nostra energia deve essere stabile e ben radicata come l'albero alla terra e questo lo si ottiene facilmente con una respirazione efficace, per questo ti ricordo il mio mini corso Padroneggia il tuo respiro.
Ecco che allora con le nostre azioni coerenti potremo mettere in atto il pogramma "realizzazione sogni"
Dedicato alla tua rivitalizzazione.
Margherita
Nessun commento:
Posta un commento
si accettano commenti solo se moderati