sabato 28 maggio 2011

Sai riconoscere il tuo valore?





liberazione di forme nello spazio
Di Alessandro Bruschetti (1973)

Ciò che determina il fato di un uomo è l'opinione che egli ha di sé stesso.
Henry David Thoreau


Se dovessi far valutare un gioiello, certamente ti rivolgeresti ad un esperto!
Quando ti senti un buono a nulla perché la gente ti dice che non vali niente e tu ci credi buttandoti giù, ricorda, che solo un vero esperto potrebbe valutarti.
Chi più di te è il vero esperto di te stesso?

Datti voce ed ascolta le risposte che vengono dal tuo cuore, scoprirai che quello che dicono gli altri su di te o che non ti dicono nel bene o nel male non può cambiare ciò che realmente sei.
Siamo tutti speciali e preziosi anche se diversi.

E se tu dicessi a te stesso che non c'è proprio niente di cui andare fiero?
Ebbene significa che hai dimenticato il tuo vero valore e che stai interrogando il tuo ego e non il tuo cuore.

In te c'è la grandezza che esiste in ogni altro essere che incontri.
Chi fa critiche distruttive sui tuoi difetti lo fa solo per sentirsi un po' migliore di come valuta se stesso.

Tu e solo tu puoi decidere se tali critiche hanno motivo di esistere.
Ne caso in cui dovessi riconoscerne la veridicità, solo a te spetta la facoltà di decidere se quella tua particolarità ti sta stretta (ti fa soffrire) o se ti fa piacere tenerla.
In sostanza perché la valutazione dell'altro su te stesso dovrebbe avere più peso della tua?

E' quando si nega, non volendo ammettere qualcosa che ci appartiene, che la paura di venire smascherati viene confusa con l'offesa, ecco allora che si diventa aggressivi, o contro gli altri o contro se stessi.
Solo nel caso che sia tu a desiderare di modificare qualcosa di te che non ti aggrada, o meglio delle tue abitudini potrai assoggettarti al cambiamento.

In quel caso non esiste nessuna offesa o ripensamento; se ne prende semplicemente atto, e il successo è garantito, con grazia facilità e gioia.
Come quando si buttano via un paio di scarpe strette!

Quando ti offendi per aver sentito commenti veri o falsi sul tuo conto, o quando ti esalti per aver ricevuto un plauso, pensaci bene, potrebbe trattarsi di orgoglio, che se così non fosse, sorrideresti o semplicemente ringrazieresti, senza minimamente esserne turbato.

Quando incontri sul tuo cammino qualcuno che ti suscita offesa, turbamento, o esaltazione ricordati che è il tuo ego che te li suggerisce.
Qualunque maschera della personalità, che giudica, manipola e inganna potrà tentarti con le sue arti, perché questo è il suo dramma!

Ma se per qualche fortunato istante riesci a vedere l'altro nella sua vera essenza, porta nel tuo cuore quell'immagine, perché è in quell'essenza che tu e lui siete sempre un'unica cosa!

In sanscrito si esprime bene il concetto di unità con l'altro con la parola "Namaste" che tradotto potrebbe suonare:- Celebro il posto dentro di te dove siamo entrambi un'unica cosa -.
Questa realtà, da sempre tramandata dai maestri orientali è invece nella cultura occidentale se non sconosciuta, quantomeno un' insolita visione.
Coltiviamola!
Perché potrebbe produrre in noi il rispetto e il riconoscimento del valore, che ci aspettiamo dagli altri.

Per trovare pace e serenità dentro di sé oggi possiamo avvicinarci a molte filosofie o alle tecniche più svariate.
Tra queste, la respirazione consapevole, che oltre ad essere la più semplice è anche quella che maggiormente ti mette in contatto con la tua vera essenza.
Per questo ti suggerisco il mio mini corso online di respirazione "Padroneggia il tuo respiro"
Quanto più ne fisserai i benefici, facendone continua esperienza, più il tuo ego farà spazio alla verità.

Dedicato alla tua rivitalizzazione

Margherita

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