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guarda bene, cosa vedi? |
Eckhart Tolle
Lo sai che la realtà muove dai tuoi pensieri, dalle tue emozioni, dalle tue convinzioni, dalla tua visione delle cose e del mondo?
"Non è possibile"! dirai tu.
Eppure c'è prova di tutto questo. Lo puoi verificare quando senti che la scelta tra due opzioni è difficile, e ti senti propenso a decidere ora per una, ora per l'altra.
Ogni volta la visione ti si presenta tanto reale al punto di credere, in quell'istante, di avere la risposta giusta al tuo dilemma.
Improvvisamente cambia un pensiero dentro di te e cambia anche la visione della cosa che ti mette in conflitto.
Ora sei assolutamente certo che la tua scelta sarà quella giusta, se ti dirigerai verso la soluzione opposta.
Quindi ti dici : "Come può essere che ora vedo la realtà in modo totalmente opposto a quello di prima"?
Eppure ne sei certo questa è la scelta giusta da fare.
Improvvisamente ritorna l'altra visione e tu non hai più la certezza di nulla.....
Perfetto! In quel momento sei molto più vicino alla verità di qualsiasi altro momento.
La realtà fenomenica non è altro che illusione.
Quindi giusto o sbagliato sono talmente soggettivi che c'è solo la possibilità di una scelta diversa.
Chi ti dice che una sia migliore dell'altra? Anche se a qualcuno può sembrare!
Siamo in questo mondo per fare esperienza di qualcosa che ci manca, per capire e proseguire.
Dirigersi verso una scelta o l'altra quando siamo in conflitto determinerà scegliere una direzione.
Ed è vero, a volte alcune decisioni possono cambiare il corso della nostra vita.
Una scelta potrebbe portarci nella direzione della comprensione e al completamento dell'esperienza che ci mancava, mentre l'altra potrebbe farci ritirare dallo sperimentare il nuovo e lo sconosciuto.
Poi dipende anche se ci ritiriamo definitivamente o momentaneamente, perché magari abbiamo bisogno di più tempo per valutare o per essere pronti.
Potremmo anche ritirarci perché quell'esperienza non ci riguarda più e ne abbiamo già la conoscenza.
In questa scuola della vita possiamo continuare a fare gli stessi sbagli, ed evitare di imparare qualcosa fino alla fine dei nostri giorni, se preferiamo.
La vita è una maestra molto paziente!
Anche non scegliere in fondo è una scelta.
Dipende poi quando fai la tua scelta dallo spirito con cui vivi l'esperienza.
Puoi affrontarla con gioia, con senso di frustrazione o con rabbia, con senso di responsabilità o con paura.
Tutto questo rimarrà incollato alla tua mente, se sarai coinvolto fortemente in quell'emozione e creerà la tua illusione di realtà.
Tu crei la realtà intorno a te che ne sia consapevole o meno.
Il distacco che suggerisce il buddista, non è certo essere in un altro luogo quando ti tagliano una gamba, il distacco è fare attenzione. E' non arrivare a farti tagliare la gamba!
E' sapere che si può imparare anche senza passare attraverso esperienze traumatiche.
Ma se tra le tue esperienze manca la versione drammatica, o sei propenso alla sofferenza, le tue esperienze di vita avranno questa connotazione, fino a quando non deciderai di mettere fine a questa propensione.
Anche in questo caso basta una scelta, la decisione di non creare più dolore per sé stessi.
Può sembrare una scelta ovvia, ma in realtà, per alcuni potrebbe essere una scelta davvero difficile e radicale
Come dice Echart Tolle : "Non compirete questa scelta se non sarete davvero stufi di soffrire, se non ne avrete avuto davvero abbastanza".
Io ho la mia personale visione e sono del parere che le esperienze siano una benedizione, ma che tanti traumi siano evitabili!
Quando si prendono in mano le redini della propria vita (responsabilità) succedono cose belle, e anche quando succede qualcosa di meno piacevole, c'è sempre dentro una lezione di cui fare tesoro.
Potresti non crederci, ma il distacco dall'emozione non porta all'indifferenza, bensì ci fa vivere con più attenzione e accresce l'amore dentro di noi!
Dirai, ma come posso distaccarmi dall'emozione se ne sono coinvolto e devo fare una scelta?
Ecco come:
Quando hai un dubbio sposta la tua attenzione, non verso la soluzione del problema, ma al rafforzamento del tuo equilibrio emozionale e della tua vitalità.
Così che la tua scelta, non passi più attraverso il vaglio del dubbio e della paura, ma sia la naturale conseguenza di un percorso di vita pieno di vitalità, amore e fiducia.
Scopri le risorse che te ne indicano la via.
Dedicato alla tua rivitalizzazione
Come sempre un articolo molto interessante Margherita: è tempo do prenderci la responsabilità della nostra vita!
RispondiElimina:-)
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