sabato 26 maggio 2012

visualizzazioni e risonanza dei colori


Il colore è il mezzo per esercitare sull'anima un'influenza diretta. Il colore è il tasto, l'occhio il martelletto che lo colpisce, l'anima lo strumento dalle mille corde.
Vasilij Kandinskij 

Continuando il nostro viaggio attraverso i colori ci occuperemo oggi delle visualizzazioni, che altro non sono che la messa in azione della nostra immaginazione.
 La mente non è in grado di distinguere tra il pensato immaginario e il visibile reale e viene influenzata allo stesso modo, perché per la mente tutto è pensiero.
Per questo motivo le visualizzazioni, i cui benefici  la medicina ufficiale non sa spiegare, vengono comunque da essa stessa riconosciute come valide e usate anche in alcune terapie ospedaliere di supporto. Dicendo:"Non sappiamo perché, ma funzionano"

Così se noi possiamo indossare i capi del colore che sentiamo benefico per noi, questi colori possiamo visualizzarli  all'interno del nostro corpo e l'influenza delle frequenze dei colori su tutto il nostro sistema sarà benefica ad un livello più profondo, perché la mente è in grado di richiamare le energie sottili corrispondenti ad ogni colore o forma che pensiamo.

Darò quindi qui di seguito alcune indicazioni sull''influenza dei colori e sulle proprietà terapeutiche contenute in ognuno di esso:


Il rosso rivitalizza, è ottimo per dare nuovo impulso all'energia rallentata o carente. E' benefico perché scioglie le rigidità, corrobora e rilassa nello stesso tempo stimolando la circolazione energetica e sanguigna. Il chakra corrispondente al colore rosso è il primo.
Se sentite utile visualizzare il colore rosso  è perché avete bisogno di armonizzare il rapporto con l'autorità  che ha prodotto delusione in voi e la vostra timidezza vi impedisce ancora di trovare la via per la risoluzione del conflitto.

L'arancione stimola l'azione. Scioglie i blocchi della repressione e i ristagni energetici facendo superare i limiti  prestabiliti, favorisce nuovi impulsi di crescita,  permette l'apertura al nuovo, all'evoluzione e  al cambiamento. L'arancione è il colore corrispondente al secondo chakra.
Visualizzare questo colore porta a ristrutturare certe forme mentali in cui predomina l'intolleranza verso la  sregolatezza e l'invadenza degli altri, che vi provocano sofferenza e alle quali vi sentite in obbligo di riparare.

Il giallo aiuta nella consapevolezza e nell'autonomia dell'espressione di Sé. Stimola il sistema endocrino e le funzioni digestive, depura il fisico e la mente a seconda della tonalità. Rilassa il diaframma e il plesso solare e produce un'azione rasserenante. Il giallo è il colore corrispondente al terzo chakra.
Visualizzare il giallo favorisce la costanza, l'altruismo, l'accettazione e l'apprezzamento sincero di sé stessi. Consci del proprio valore non si sente più né il bisogno della scalata al successo per emergere sugli gli altri, né l'insoddisfazione data dalla poca stima di sé.

Il verde che è composto dal blu e dal giallo, dona un effetto pacificante e chiarificante, stimola la ghiandola pituitaria e svolge azione terapeutica sul plesso cardiaco. Si consiglia l'uso del verde erba anche quando non si ha idea di quale è il colore adatto alla situazione. Il verde è il colore corrispondente al quarto chakra.
Visualizzare il colore  verde favorisce l'equilibrio e la maturità emotiva, fa apprezzare anche la solitudine quando manca la compagnia adeguata ai vostri interessi, favorisce la generosità disinteressata e l'apertura del cuore al bello e al nuovo.

Il blu corrisponde alla saggezza interiore, la sua funzione è quella di ridurre gli eccessi, agisce sulla iper-funzionalità degli organi,  nelle infiammazioni e nell'eccesso di eccitazione.
Inoltre è rinfrescante e rilassante, e compie un 'azione antisettica. Il blu corrisponde al quinto chakra
Chi sceglie il colore blu ha bisogno di allontanarsi dalla monotonia del quotidiano ama viaggiare, e cerca esperienze raffinate, ma ha anche bisogno di sicurezza e di accoglienza da parte degli altri.
Ridona armonia a chi dietro una facciata di sicurezza  nasconde immaturità emotiva.

L'indaco influenza sia la potenza che la praticità e permette l'accesso alle energie spirituali che agendo sul corpo spingono al cambiamento, verso la sintonizzazione con energie più elevate. Agisce sulla ghiandola pineale. Il colore indaco corrisponde al  sesto chakra.
Se desiderate visualizzare questo colore significa che siete pronti per mettervi in comunicazione con il vostro sé profondo e ad aprire la visione a nuovi orizzonti. 

Il viola è il colore che purifica gli ideali, attiva il dono della comprensione, apre l'anima alle più alte aspirazioni e alla realizzazione del Sé. E' considerato il colore della meditazione, in quanto favorisce la concentrazione interiore. Il colore viola corrisponde al settimo chakra.
Se scegliete questo colore avete bisogno di calma, di tranquillità e di meditazione,  avete il dono di capire gli altri, per questo siete ricercato da  chi ha bisogno di confidarsi.

Il bianco il colore che è la somma dei sette colori infonde distacco emotivo nella visione della vita,
pacatezza e linearità di pensiero, conferisce una visione di connessione  e di equilibrio con tutti gli eventi.
Centra nel silenzio interiore, e promuove l'immobilità attiva. Dona grandi possibilità di recupero, esprime la limpidezza e l'essenzialità. Sviluppa e promuove rapporti spirituali.
Se cercate questo colore o ne avete bisogno, oppure esprimete l'armonia e l'essenzialità.

Possiamo vedere ora la nostra realtà da una visione più ampia che comprende anche i corpi sottili,  sapere che i colori  sono l'espressione del loro stato di salute e  che contraddistinguono la frequenza sulla quale vibra la nostra energia.


Se lo vogliamo possiamo diventare abili nel dosarli ed essere in grado di far brillare la nostra luce in armonia con gli altri e con l' universo dentro e fuori di noi.

Dedicato alla tua rivitalizzazione

venerdì 18 maggio 2012

Il magico potere dei colori



Acrobazie sul lago Autore Alessandro Bruschetti 1932
copyright

"Il colore deve essere pensato, sognato, inventato"                                                                                                                               
                                                      Gustave Moreau






Oggi intendo parlarvi dei colori e di come renderci consapevoli di quanto nella nostra vita siamo influenzati dalla loro vibrazione. 
E come possiamo imparare a utilizzare a nostro vantaggio questa conoscenza.

Dunque cercherò di esprimermi con semplicità:
La luce quando viene scomposta produce i sette colori di cui è formata.
Quella che vediamo quando compare l'arcobaleno è detta energia  radiante visibile.
Essa viaggia nello spazio sotto forma di onde vibratorie che si differenziano tra loro in base alla lunghezza d'onda, (che gli addetti ai lavori misurano in Angstrom ) a motivo della quale vediamo i colori.
Queste frequenze a loro volta vanno ad influenzare l'energia nel nostro corpo e le emozioni nel nostro sistema nervoso.

Come possiamo dar credito a questa affermazione?

Già negli antichi testi in cui si parla di chakra, si parlava di consonanza con i colori, cioè di come il ritmo vibratorio dei nostri chakra si sintonizzi su determinati colori.
Quando riportiamo la giusta rotazione vibratoria nei nostri chakra riportiamo  anche il colore rispondente a quella vibrazione sia nei chakra che nei corrispondenti corpi sottili.

In pratica la stessa vibrazione corrisponde sia al chakra,  che al colore, che al corpo sottile.
Così si è visto che i corpi sottili saranno  in armonia con le vibrazioni cosmiche quando gli stessi chakra saranno sintonizzati con determinati colori.

Ricordo che i colori di base sono tre e sono il rosso, il giallo e il blu, con cui si formano tutti gli altri
Dunque i colori corrispondenti ai chakra sono:
  • per il primo il rosso
  • per il secondo l'arancione
  • per il terzo il giallo
  • per il quarto il verde
  • per il quinto il blu
  • per il sesto l'indaco
  • per il settimo il viola 

L'utilizzo dei colori  sia nella vita, che nella meditazione  richiama le energie sottili corrispondenti alla risonanza dell'armonia dei nostri corpi sottili con le leggi universali con cui vibra tutto il cosmo.
Perciò la cromoterapia utilizza le luci colorate per curare, ma noi possiamo farlo anche attraverso i vestiti che indossiamo utilizzando i colori che in quel momento sentiamo più urgenti per la nostra salute, imparando a riconoscere quelli che ci servono maggiormente in quel momento.

Ad esempio: se abbiamo mal di gola possiamo usare un foulard blu per aiutarci a ripristinare la giusta vibrazione nel chakra della gola, se sentiamo fastidi   nella parte bassa della schiena e/o  nelle gambe potremo utilizzare un pantalone rosso,  e così via.... potete scatenare la vostra fantasia ad ogni disturbo a seconda della localizzazione di quel disturbo e indossare il colore adeguato per aiutarvi a riportare l'armonia e la giusta vibrazione  in quella zona.

Da un brano di "Armonia e salute di Omraam Mikhaèl Aivanohow"
"Esiste un mondo dell'armonia, un mondo eterno dal quale ha avuto origine la molteplicità infinita delle forme e dei colori, dei suoni, dei profumi, e io vi sono entrato.
Anni fa il cielo mi ha concesso di gustare quell'armonia, sono stato strappato dal mio corpo fisico e ho udito l'armonia delle sfere..... Mai più ho provato sensazioni simili, di una tale ricchezza e intensità. E' qualcosa di indescrivibile, quasi impossibile da sopportare tanto si ha la sensazione di dilatarsi nello spazio. (...)
Se volete la vostra gioia, il vostro sviluppo dovete pensare all'armonia e lavorare per mettervi in armonia con l'universo intero.
Perseverando, un giorno sentirete che ogni parte di voi, dalla testa ai piedi entrerà in comunicazione e vibrerà all'unisono con la vita cosmica.
Allora capirete cosa sono la vita, la creazione, e l'amore"

Non potrai avere la pretesa di arrivare a queste altezze con la semplice dimestichezza dell'utilizzo dei colori corrispondenti alla loro giusta collocazione nei tuoi centri energetici, né tanto meno con l'utilizzo di qualche capo colorato. Ma incomincerai ad abituarti a riconoscere e mettere in relazione i colori con gli effetti sulla tua psiche, di modo ché tale consapevolezza  possa contribuire a riportare tutto il tuo organismo a sintonizzarsi  sulle sue naturali onde vibratorie.

So anche  per certo che questi piccoli suggerimenti "fai da te" possono fare la differenza nel buon umore e nell'equilibrio psico-fisico della tua quotidianità.

Dedicato alla tua rivitalizzazione

P.S. Segue seconda parte



domenica 6 maggio 2012

L'arte di "Benedire"


"Quando in una persona o in una situazione c'è qualcosa che ti  fa star male modifica le tue azioni, benedicila.
 E' così che gli altri ci servono da maestri!"
 Margherita

Perlopiù abbiamo l'abitudine di guardarci con aria giudicante sia nel bene che nel male.
E' perfino difficile che guardandoci allo specchio riusciamo ad accettarci  così per quello che siamo, senza giudizio.

Se quando ti svegli la mattina  ti saluti davanti allo specchio con un sorriso, vedrai riflesso l'immagine di un sorriso, e ricevere un sorriso al mattino appena sveglio non può che farti piacere.

Ma se ti guarderai allo specchio con aria triste e disfatta, l'immagine che ti arriverà sarà quella di una persona che prova sentimenti di tristezza e malumore.
E ci puoi scommettere che la giornata avrà più o meno lo stesso andamento.

Così ugualmente quando incontriamo qualcuno, ci accostiamo a quella persona in base ai pregiudizi che ci siamo formati su di lei.
Ma se vogliamo che la nostra vita scorra più felicemente dovremmo imparare a fare una cosa, che la maggior parte di noi non fa.: vedere quella persona o situazione sotto una nuova luce, la luce della comprensione e osservare come un nostra diversa disposizione d'animo può influire, prima su di noi e poi sull'ambiente.
Possiamo imparare dagli errori solo se ci adoperiamo per capire cosa dovremmo fare per non sbagliare ancora.
Capire ci insegna ad agire nel modo più corretto e conveniente anche e non solo per noi.

Da non confondere con il pentimento, che al contrario non valuta come e perché si è giunti a quell'errore, ma si limita a farti rammaricare per la colpa commessa e ti giudica colpevole, quindi meritevole di punizione.

La vera vita è assenza di giudizio, amore, creazione, movimento, cambiamento.
Se restiamo fermi nella colpa e nel pentimento, o nel rancore e nel risentimento, avremo il cuore colmo di tristezza e paura.
Fatta di reazione, contenimento, staticità, la vita non è vita, ma sopravvivenza.

Se l'autorità decreta la legge e io mi attengo a questa senza capire, ma soltanto preoccupandomi di non trasgredire per paura, sarò facile preda del risentimento e del rancore.
E se al contrario trasgredirò per ribellione, sarò vittima facilmente del senso di colpa e del rammarico e ancora della paura. O peggio ancora vittima della violenza che può scaturire dalla trasgressione stessa.

E allora che fare?
Il desiderio di stare bene nel tempo e nel luogo in cui viviamo, contempla l'arte del "BENEDIRE"

Benedire significa attivare la legge universale dell'attrazione e significa anche riconoscere che in ogni cosa, esiste un risvolto positivo, anche se nascosto  alla nostra visione.
Al contrario di quanto pensiamo tutti possiamo benedire, perché letteralmente questo significa "dire bene" cioè invocare il bene per qualcuno o per qualcosa.

Se potete bene-dire tutto ciò che vi fa piacere, una buona giornata trascorsa, un bel paesaggio, un tramonto o  se incontrando qualcuno nel lavoro, nella salute, nell'amicizia potete benedirlo, potete fare altrettanto anche in tutte quelle situazioni in cui vi verrebbe di fare il contrario.
Invocate il sommo bene per quella persona o quella situazione, perché pure se ai vostri occhi ancora non appare, esso esiste.


Tanto più  ci sentiamo imprigionati nelle situazioni sgradevoli e le detestiamo, tanto più siamo vittime della  nostra paura e ci identifichiamo con essa.

Quando senti che in una persona c'è qualcosa che ti fa star male benedicila, invoca il bene per lei, potrai farlo sinceramente e con gioia quando saprai, che con questa benedizione silenziosa stai creando uno scudo, che ti proteggerà dai danni dell'ignoranza.
Invece di scartare la persona potrai scartare i tuoi pensieri e le tue reazioni dannose.
E' così, che gli altri ci servono da maestri!

La vita per insegnarci a progredire ci porge eventi indesiderabili, così almeno ci sembra, ma gli eventi anche i peggiori li abbiamo sempre suscitati noi, affinché la lezione giunga a segno.
Per questo dovremmo imparare a bene-dire, al posto di male-dire come spesso non ci accorgiamo di fare.

Anche se non lo avevamo mai realizzato prima d'ora è così: il benessere nella nostra vita è sempre stato e sarà proporzionale a quanto siamo stati e saremo in grado di bene-dire.

Ora che lo sai puoi imparare a farlo consapevolmente anche tu praticando, ogni volta che lo vorrai,
l'arte di "BENEDIRE".

Dedicato alla tua rivitalizzazione