Pensi anche tu che la signora di questa immagine si prenderà un bel raffreddore?
Questo pensiero è solo un luogo comune, una credenza!
Le credenze hanno in buona parte il potere di guidare le sorti della nostra vita.
Questo pensiero è solo un luogo comune, una credenza!
Le credenze hanno in buona parte il potere di guidare le sorti della nostra vita.
Come posso fare un'affermazione di questo tipo?
Beh ne parlava già, più di trenta anni fa,
Maharishi Mahesh Yogi maestro di MeditazioneTrascendentale!
Maharishi Mahesh Yogi maestro di MeditazioneTrascendentale!
Una credenza per esempio è che l'ereditarietà sia qualcosa di ineluttabile.
Quante volte abbiamo sentito dire: "Anche mio padre aveva questa malattia, io sono come lui" oppure: "E' di famiglia, mia madre, mia sorella ce l'avevano anche loro".
Tanto che anche la medicina ufficiale consiglia un controllo più accurato per renderti sicuro, che anche tu dovrai curarti per la stessa malattia di cui sono morti tua madre o tuo padre.
Un bel trabocchetto che inganna quasi tutti, perché oramai ci siamo convinti e abbiamo la percezione di essere vittime di un destino che predetermina la nostra sorte e ci impedisce di prendere la responsabilità della nostra vita, perché tanto non abbiamo nessun controllo su di essa.
Che le persone la pensino in questo modo mi ha procurato non poche frustrazioni avendo fino ad oggi scarse possibilità di argomentare in proposito, anzi le rare volte, che ho fatto qualche tentativo mi sono sentita guardare come un' ignorante presuntuosa, che non capiva la gravità della situazione in cui si trovava il soggetto in questione, e sicuramente con nessuna prova concreta a favore di quanto dicevo.
Di conseguenza quindi per lo più mi sono astenuta, anche se dentro di me ho pensato: " Si è vero
le mie conoscenze in fatto di medicina cinese e gli approfondimenti riguardanti le energie non sono prove concrete, e le mie intuizioni non possono fornire certezze, per chi vuole razionalizzare sul fatto che abbiamo altre possibilità, oltre a quella di andarcene in giro replicando le malattie dei nostri genitori e dei nostri nonni."
Chiaramente quello dell'ereditarietà è solo uno dei tantissimi esempi che si potrebbero fare nel parlare delle credenze che condizionano la nostra vita.
Oggi la nuova scienza dell'epigenetica e la biologia delle credenze mi viene in sostegno perché è in grado di fornire una risposta più concreta.
Ci dice che i geni sono controllati dall'ambiente, oltre che dalla nostra percezione dell'ambiente.
Perciò in potenza abbiamo la possibilità di cambiare sia il nostro ambiente che la nostra percezione, e ci dice anche che siamo in grado di fornire fino a 30.000 variabili per ogni nostro gene.
E allora perché replichiamo sempre lo stesso modello come se fosse l'unico?
Semplice, perché per lo più le persone hanno delle credenze profondamente radicate dentro di sé, tanto da impedirne il loro cambiamento. E inoltre perché per lo più non sappiamo che la paura e le credenze sono auto-realizzanti, ma possiamo sperimentare che una nuova visione unita al desiderio di realizzarla, lo è ancora di più!
Molti sono ancora fermi alla visione Newtoniana, che ignora quella della fisica quantistica nonché quella dell'epigenetica, ovvero la scienza che spiega la forza della nostra mente, e le sue potenti capacità creative, che ci vengono rivelate dalle nuove scoperte, ma che già si conoscevano negli antichi insegnamenti perduti.
Cioè che con la connessione armoniosa tra mente corpo e spirito possiamo realizzare cose stupefacenti.
Purtroppo credenze ormai obsolete regolano ancora i nostri atteggiamenti mentali e di conseguenza anche quelle dei nostri geni.
Saremo in grado di partecipare all'evoluzione cambiando le nostre credenze e i nostri comportamenti prima individuali e poi collettivi?
Dipende tutto dalla nostra volontà!
La crisi attuale ci sta offrendo la più grande opportunità della storia umana che possiamo cogliere, se vogliamo, per risvegliare l'antica saggezza ed uscire dai vecchi schemi mentali.
Un accurato lavoro su di sé, la presenza mentale, e l'amore per noi stessi ci aiuteranno a compiere una grande e miracolosa guarigione.
Non solo la mente, il corpo e lo spirito, di ognuno di noi è collegato, ma siamo anche collegati tutti gli uni agli altri, come fossimo una sola grande anima.
Che lo vogliamo o no ogni essere umano è in pratica coinvolto in questo progetto evolutivo della natura, ma solo chi userà la resistenza invece della forza del proprio potere personale è destinato ancora a soffrire, semplicemente perché non si sta ancora accorgendo di essere nel campo delle infinite possibilità.
Abbiamo sempre avuto la possibilità di scegliere, ma le credenze fino ad ora ci hanno impedito di vederlo e per alcuni sarà ancora impossibile vedere questo cambiamento fino a quando non avremo raggiunto il numero della massa critica.
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