sabato 27 giugno 2015

Deludere o restare vittime dell'approvazione?




"Il potere più grande è quello che eserciti su te stesso.
Se permetti a qualcuno di deluderti è perché gli hai ceduto il tuo potere!"
 Margherita


Quando si è bambini uno dei bisogni primari è quello del contatto fisico, oltre quello di essere amati e accuditi. Tutto ciò esaudisce i nostri desideri.
Purtroppo però spesso l'amore viene dispensato in modo maldestro per i motivi più disparati, in questi casi si possono verificare ripercussioni sulla vita del bambino, che potrebbero trascinarsi fino all'età adulta in modo più o meno pesante.

Un adulto che si porta dietro questo tipo di problematiche, quando trova soddisfazione e riconoscimento nelle cose che fa e  nell'attività che svolge e che preferisce, ed è per questi motivi approvato dagli altri, avverte un senso quasi completo di soddisfazione e felicità.

Allora pensa che  se si impegnerà abbastanza potrà avere l'approvazione di tutti e fare carriera nell'azienda in cui lavora. 
Pochi si accorgono che l'approvazione degli altri è il minimo aspetto della felicità, paragonabile alla ciliegina sulla torta.
Così  ci si impegna di più, si produce di più per poter essere gratificati e approvati ancora.

Ma può benissimo succedere, che il nostro esempio svolga un'attività che non ha scelto o che si accorga ad un certo punto della sua vita che avrebbe voluto fare tutt'altro, ma vittima degli eventi ha rinunciato ormai ai suoi sogni.

Ciononostante pensa che potrebbe trarre soddisfazione dal riconoscimento per l'impegno e dalla conseguente buona riuscita di quello che fa. 
E' qui che bisogna stare molto attenti, perché l'ego non esita ad ingannarci, finché il riconoscimento degli altri ci nutre abbastanza.
In casi come questo si da il potere ad un altro di darci la felicità, al marito, alla moglie, al capoufficio, al direttore, al presidente ecc.. ecc....
Ma come ben sa chi ha già iniziato un certo percorso: nessuno ha realmente il potere di darci la felicità se non noi stessi, che possiamo solo costruircela giorno per giorno con le nostre scelte e con le nostre azioni  allineate alla nostra missione nel mondo. 

Dovremo prima o poi renderci conto che continuare a lungo su una strada diversa da questa significa arrestare la crescita al primo stadio.  E quindi costellarla di delusioni, perché nessuno è disposto a dispensare, attenzione, amore, dedizione a comando, e soprattutto a tempo indeterminato.

Arriva un momento in cui l'approvazione da sola non basta più e la soddisfazione che era già monca si traduce prima in un vago disagio, che di solito non si avverte troppo, e poi giunge al corpo sotto forma di  dolori e più tardi di malattie che si innescano per rammentarci che ci stiamo dimenticando di noi stessi.

Cosa si fa di solito in questi casi?
Si analizza a fondo la propria vita per scoprire quale è la motivazione che  determina il dolore? No
Sono in pochi quelli che si accorgono  di condurre una vita in un modo che non hanno scelto e soprattutto pochi sono quelli che decidono di volerla cambiare.
Si usa dire: - e beh oramai è andata così!- 
 Per costoro, in questo caso,  la cosa importante è debellare il sintomo in sé e quindi si rivolgono a chi  lo può curare, dunque al medico.

Una figura alla quale affidiamo il compito di farci guarire, dandogli quindi il potere sul nostro benessere.
Di solito comunque, sia che ci sia sottoposti ad esami o meno, si ricorre agli antiinfiammatori o antidolorifici, illudendosi che allontanato in questo modo il dolore, il problema sarà risolto.

E' una sorta di richiesta di aiuto, indirizzata alla regressione:- Io non devo fare nulla, tu sei l'esperto, 
dammi la pillola che mi fa guarire-.

In questo caso la delusione sarà all'ordine del giorno, perché chi ha tali aspettative potrà soltanto essere deluso, trattandosi dell'incapacità di cogliere la realtà nella sua vera essenza.

Queste sono le fantasie di un adulto deluso, in primo luogo da se stesso, perché non sta agendo in allineamento al suo vero Sé.
I dolori sono segnali che indicano che stai perdendo la strada maestra e che quello che conta davvero è portare a compimento la tua  missione nel mondo.
Ma ricorda che l'unica tua  vera missione è quella di esprimere i tuoi talenti e vivere una vita piena, consapevole e felice.

E il solo modo per esserlo è quello di fare ciò che si desidera davvero, senza aspettarsi approvazione da nessuno, ma ascoltare  quello che ci dice il cuore, che se è la cosa giusta per noi troverà d'accordo anche lo spirito, anche se la mente potrebbe invece essere un po' recalcitrante.
Di solito lo è perché ancora condizionata da vecchie abitudini automatiche, ma qui trovi la soluzione 
efficace per allinearla e renderla armoniosa.

Quando questi condizionamenti saranno messi a tacere si verificherà il formidabile allineamento di cuore mente e spirito, e con esso anche il desiderio di servire, oltre a sperimentare grande soddisfazione personale, perché  ciò che si sta facendo è ciò che si desidera davvero.

Ciò che apparentemente può sembrare altruistico a volte è solo dettato da egoismo e opportunismo, se non da sudditanza, e ciò che a volte appare egoistico, può invece essere un' alta forma d'amore.

Solo tu puoi riconoscere quali dei due aspetti stai sperimentando: in un caso il disagio psicofisico, i dolori o la malattia, nel'altro ti accorgi di sentire il cuore collegato al Divino, che con  flusso ininterrotto nutre costantemente il tuo essere.

In quest'ultimo caso l'approvazione degli altri non ha che la minima incidenza nel tuo stato di felicità, giustappunto la ciliegina sulla torta!

Dedicato alla tua rivitalizzazione





2 commenti:

  1. Te lo devo proprio dire :Sei Grande! Grazie!
    Ho sentito il forte desiderio di imparare a guarire con le mani però purtroppo ho trovato nel cammino tante persone che comportandosi da irresponsabili vogliono solo che qualcun'altro gli di dia la pilora magica per "salvare" la loro salute senza loro far niente e questo ha causato grande delusione in me... beh, senza rendermi conto ho dato il mio potere a costoro! Grazie Margherita per aprirmi gli occhi!
    Che un mare di Benedizioni inondi la tua vita!

    RispondiElimina
  2. Brigitte sono contenta che questo post sia servito per farti vedere cose sul tuo conto, questo per me è davvero gratificante. I complimenti che mi fai sono proprio come la ciliegina sulla torta, mentre le tue benedizioni mi sono di vero conforto. Grazie davvero tante!

    RispondiElimina

si accettano commenti solo se moderati