Il potere dei fiori di Bach





"La malattia non è né una crudeltà in sé,né una punizione. Ma solo ed esclusivamente un correttivo, uno strumento di cui la nostra anima si serve per indicarci i nostri errori, per trattenerci da sbagli più gravi, per impedirci di suscitare maggiori ombre e per ricondurci nella via della verità e delle luce, dalla quale non avremmo mai dovuto scostarci.

Edward Bach



Quasi tutti ormai conoscono i fiori di Bach almeno per sentito dire.

Voglio qui dare qualche informazione in modo che quei pochi, che ancora non li conoscono possano farsene un'idea.


I fiori di Bach fanno parte della floriterapia, che può essere considerata una branca dell'omeopatia.
Infatti se l'omeopatia è un metodo terapeutico basato sull'applicazione della legge della similitudine, i Fiori di Bach seguono lo stesso principio.
Già Ippocrate  nel III secolo a. C. aveva intuito questa legge.
"Ogni sostanza capace a dosi ponderali di provocare dei sintomi in un soggetto sano, può, a dosi deboli guarire quegli stessi sintomi in un soggetto malato."

Oggi le preparazioni dei fiori di Bach le troviamo in farmacia o in erboristeria .
Queste preparazioni  in genere vengono diluite nella misura di 2 gocce per un bottiglino  da 30 cc. riempito con acqua di fonte.
Edward Bach era un medico inglese, che attraverso la sua grande sensibilità e studiando le varie emozioni dell'animo umano, riuscì ad abbinare ad ogni stato emotivo alterato un fiore e addirittura più fiori legati a varianti dello stesso tipo di emozione

E' quindi chiaro, che i fiori di Bach prendono il nome dal loro scopritore, che visse dalla fine dell'800 fino alla metà degli anni trenta.
Bach studiò il metodo della solarizzazione, e in altri casi della bollitura, per prepararne le essenze.

Da questi straordinari studi scaturirono trentotto rimedi, uno per ogni tipo di emozione alterata, riconosciuta nella vasta gamma delle emozioni umane.
Paura, rabbia, ansia, insicurezza, depressone, ipersensibilità, eccesso di preoccupazione per gli altri, solitudine ecc...

I rimedi possono essere usati da chiunque voglia approfondire l'argomento, anche autonomamente.
In genere non hanno alcun tipo di controindicazione e possono essere somministrati anche in concomitanza con qualsiasi altro tipo di cura, sia di tipo tradizionale, che omeopatica.

Dopo aver letto attentamente  le proprietà di ogni fiore, se vogliamo capire qual è il fiore adatto a noi dovremo porci alcune domande e rispondere con molta sincerità.
Non sempre è facile scegliere oggettivamente il rimedio per se stessi.
Come diceva Einstein " Non si può risolvere un problema con lo stesso modo di pensare che ha creato il problema"

Molti sembrano i rimedi adatti, specialmente all'inizio, ma con la pratica e facendo un bell'esame di coscienza, si può arrivare al rimedio o ai rimedi giusti.
Ah si perché non è detto che si debba prendere un solo rimedio alla volta, si può fare anche un mix, qualora si individuino tematiche da riequilibrare interconnesse o con la stessa priorità.

Sarebbe comunque consigliabile non eccedere mai nella quantità di fiori per ogni rimedio.
A volte i fiori funzionano celermente: bastano poche dosi per far ritornare l'armonia.
Altre volte occorrono mesi di somministrazione, specie se si sta andando a trattare tematiche radicate nel profondo.

Naturalmente farsi aiutare da esperti del settore è sempre auspicabile, specie all'inizio.
Oggi sono molti i terapisti, psicologi, o anche medici che usano i fiori di Bach.
Ad esempio, io stessa li uso frequentemente, come valida integrazione nelle terapie di shiatsu.

L'uomo sta prendendo coscienza che alla base di molte malattie esiste uno stato d'animo alterato.
Il cambiamento quindi, che questi  fiori inducono, non è altro che quello di riportarci nella giusta direzione dalla quale ci eravamo allontanati .

L'allontanamento dalla nostra origine divina è alla base di ogni nostro male, quindi  possiamo affermare che questo meraviglioso dono della natura, che Bach ha scoperto, è un ottimo mezzo per riavvicinarci alla fonte originale della nostra salute.


Margherita



                                 Autore del quadro Alessandro Bruschetti 1932 - copyright

"Segui tranquillamente la tua strada nel mondo in mezzo al frastuono e all'ansia frenetica senza dimenticare la pace racchiusa nel silenzio. Mantieni buoni rapporti con tutti, fin quando è possibile farlo senza mostrarsi troppo arrendevoli. Esprimi in modo pacato la tua verità e presta ascolto agli altri, per quanto ottusi e ignoranti perché anche loro hanno una storia alle spalle.  Evita le persone chiassose e aggressive che possono fuorviarti. Se ti confronterai con gli altri potrai montare in superbia o amareggiarti, perché ci sarà sempre qualcuno migliore o peggiore di te. Gioisci dei tuoi successi come dei progetti che coltivi, e interessati alla tua carriera, per quanto modesta sia perché rappresenta un bene concreto, nelle alterne vicende del tempo. Non perdere di vista la prudenza in tutte le iniziative d'affari, perché il mondo è pieno d'insidie, ma non lasciarti accecare dalla diffidenza, perdendo di vista le virtù che pure esistono: al mondo vi sono molti che si sforzano di raggiungere ideali elevati e l'eroismo si pratica dovunque. Resta fedele a te stesso; soprattutto non simulare sentimenti d'affetto e non essere cinico riguardo all'amore perché, nonostante l'aridità e il disincanto, è perenne come l'erba. Accetta lo scorrere del tempo, arrendendoti con dignità al declino della gioventù. Alimenta la tua forza spirituale affinché ti protegga di fronte ad avversità improvvise, ma senza lasciarti prendere la mano dall'immaginazione; molte paure nascono dalla stanchezza e dalla solitudine. Pur seguendo una sana regola di vita sii indulgente con te stesso; sei un figlio dell'universo non meno degli alberi e delle stelle hai il diritto di essere qui e l'universo segue senz'altro il suo corso naturale, che ti sia chiaro o meno. Quindi cerca di essere in pace con Dio, qualunque significato  abbia per te e quali che siano le tue pene e le tue aspirazioni nella rumorosa confusione della vita. Resta in pace con la tua anima. Nonostante gli affanni, le delusioni e i sogni infranti, il mondo è pur sempre meraviglioso. Sii prudente, ma cerca di essere felice!"

                                                                               Da un testo anonimo del 1692 
                                                                               Affisso nella cattedrale di St. Paul a Baltimora