Il nostro sistema vitale può essere paragonato a quello dell'albero, la cui robustezza dovrà sempre essere proporzionale alla sua altezza, per impedire che il primo colpo di vento anomalo lo butti giù.
Affinché l'albero resti in salute e sia rigoglioso, occorre che sia nutrito dalla luce, che riceve dal cielo, per permettere lo svolgersi dei suoi naturali processi biologici, che gli consentano di protendersi verso l'alto.
Attraverso la terra invece riceve il nutrimento alle sue radici, che più vanno in profondità e più permettono all'albero di innalzarsi.
Lo scambio e l'integrazione di ciò che viene dall'alto con ciò che viene dal basso rende possibile la meravigliosa alchimia che fa crescere l'albero.
In questo scambio energetico tra l'alto e il basso che ci permette di vivere in salute, si colloca il respiro.
Se stai leggendo questa pagina è perché in qualche modo sei interessato/a a questo argomento.
So bene per esperienza, che quando si tratta di respirazione difficoltosa si vorrebbe trovare una soluzione al più presto, tanto più quando senti il bisogno di ampliarla perché la senti inefficace e ti senti continuamente in fame d'aria.
Lo so bene, perché anche io in un triste periodo della mia vita mi sono trovata in questo stato.
Ma è proprio grazie a questa esperienza che:
ora la soluzione c'è!
Infatti facendo di necessità virtù mi sono adoperata a ricercare tutte le tecniche più idonee a far sì che ciò non dovesse più succedermi.
Dopo molti anni di esperienze fatte su di me oggi ho messo a punto questa tecnica, che ho personalizzato rendendola al massimo semplice ed efficace.
Nella mia ormai quasi ventennale esperienza di shiatsu, mi sono trovata spesso con casi, in cui la respirazione era difficoltosa, questo è stato anche il motivo che mi ha spinto a pensare ad un programma specifico che si occupasse di risolvere questo problema in modo sistematico per poter andare incontro anche a quelle persone che soffrono di problemi di respirazione e che stanno ancora cercando una soluzione idonea.
Naturalmente ci sono esperti che tengono corsi di molti tipi riguardo alla respirazione.
Resta il fatto che dopo aver partecipato ad un corso, solo se praticherai assiduamente quello che hai imparato potrai trarne dei benefici duraturi.
E non tutti i corsi hanno questo scopo, qualche tipo di respirazione può essere eseguita solo con l’assistenza dell’istruttore.
Questo mio corso al contrario è un metodo semplice ed efficace allo stesso tempo, che avrai sempre a portata di mano. Se prenderai l’abitudine di applicare gli esercizi quando ti sentirai in fame d’aria, o anche solo un po’ stanco, o dolorante e avrai la costanza di ripeterli, ogni volta che ne senti la necessità, potrai far diventare questo metodo un’abitudine, come qualsiasi altro automatismo, che hai appreso nella tua vita.
Una volta divenuto esperto sarai in grado di ripetere tali esercizi in automatico e avrai la tua tecnica per essere per sempre libero dall’ansia di respirare.
Nel nostro cervello si crea una nuova sinapsi ogni qualvolta impariamo una nuova abilità, ma prima che diventi tale, quindi automatica occorre che ripetiamo l’esercizio molte volte.
Il beneficio che si trae dagli esercizi di questo mio corso fin dalla prima volta è tanto grande che non sarà affatto una fatica farla diventare un'abitudine, dato che ti accorgerai fin dal primo momento di aver in mano una strategia per ovviare ad un problema che in nessun altro modo sei in grado di risolvere.
Le motivazioni che portano ad una cattiva respirazione, sono le più disparate, dall'ansia, allo stress, alla paura, allo stare molte ore di fronte ad computer, alle allergie, a dolori protratti nel tempo ecc...
Ma a volte ci sono motivazioni che vanno anche oltre questi problemi contingenti.
I molti casi che mi capita di seguire con questo tipo di problema sono per lo più donne e a questo proposito voglio parlarti di una curiosità.
Sembra possa trattarsi di un fenomeno culturale o di costume.
Già, perché le abitudini le portiamo nel nostro DNA. Parlo dell’abitudine per secoli riguardo alle donne di portare corsetti.
Fin da tempi remoti questo tipo di abiti ha costretto in una innaturale posizione la nostra cassa toracica e di conseguenza la respirazione.
Questa abitudine è diventata una costante nella vita della donna, come se fosse iscritta nella nostra memoria collettiva, anche se la moda oggi non ci impone più i corsetti.
Ricordate? Avrete certamente visto scene di film in cui queste dame del sette o dell’ottocento strette in quei bellissimi costumi, ogni tanto perdevano i sensi e che tenevano a portata di mano i sali per poter rinvenire!
La logica ci permette oggi di capire, che il loro cervello perdeva facilmente la possibilità di essere ossigenato, tanto più se interveniva un’ emozione a peggiorare la respirazione.
Naturalmente oggi i problemi sono diversi, la vita frenetica, o sedentaria hanno il loro ruolo nell’introdurre nel nostro quotidiano stress e tensioni e quindi a favorire un tipo di respirazione superficiale.
I nostri polmoni sono quindi, anche per altri motivi abituati a non espandersi al massimo del loro potenziale.
Essi sono racchiusi nella gabbia toracica che li contiene, ma è raro che nella nostra abituale respirazione li adoperiamo al meglio.
Non riusciamo più a farlo anche perché una scorretta respirazione protratta nel tempo irrigidisce costantemente i muscoli del diaframma.
Così anche il potenziale di espansione della gabbia toracica viene ridotto dall’abitudine di non adoperarlo.
Ricordiamoci che l’uso determina la forma!
I nostri polmoni, se dessimo loro la possibilità, si espanderebbero fino alla fine delle ultime costole.
Proprio per il discorso che facevamo prima, l’uomo (il maschio), è abituato da sempre a respirare in modo sostanzialmente diverso da quello della donna.
Normalmente la sua è una respirazione più diaframmatica. Non per questo egli è esente totalmente da queste problematiche.
Molti dolori così detti intercostali o alla schiena, vanno fatti risalire ad una scarsa respirazione, di conseguenza ad una scarsa ossigenazione, che può provocare a lungo andare inoltre problemi di alta pressione, lombalgie, cistiti, ecc… ecc…
Le abitudini di oggi ci impegnano sia per lavoro che per diletto molte ore alla scrivania o davanti ai computer.
Ed è soprattutto quando la nostra concentrazione è alta, che la nostra respirazione per un meccanismo inconscio si affievolisce e diventa superficiale.
Addirittura a volte si arresta e non ci rendiamo conto di andare perfino in apnea.
Ecco il perché di certi dolori che compaiono senza una apparente motivazione.
Gli stessi dolori per un effetto automatico di autodifesa ci fanno ulteriormente limitare la respirazione, tanto che si crea un circolo vizioso.
Se respiro a fondo sento dolore, quindi attenuo la respirazione.
Questi sono alcuni dei meccanismi inconsci, che ci portano ad adoperare male il nostro apparato respiratorio.
Ora io so come padroneggiarlo e anche tu puoi
imparare senza dover fare lunghi anni di faticose ricerche.
imparare senza dover fare lunghi anni di faticose ricerche.
Quello
che io ti propongo è qualcosa che esula dalle comuni terapie in cui
ci si affida ad un medico e a lui si delega la responsabilità di
farci star bene attraverso qualche farmaco.
Questo
metodo presuppone il desiderio di prendere su di sé la
responsabilità della propria salute e di occuparsi di ciò in prima
persona.
Questo è l'unico requisito richiesto, perché con un minimo di buona volontà ti possa rendere conto che questo metodo funziona!
con
il mio mini-corso di respirazione avrai per sempre a tua disposizione uno strumento di auto aiuto guidato che ti offre una soluzione vera con tecniche e strategie per:
- Ampliare la tua respirazione
- Alleviare l'ansia
- Alleviare i disturbi del sonno
- Avere maggiore lucidità mentale
ed imparerai a:
- Padroneggiare il tuo respiro e guidarlo dove più serve
- rilassarti nei momenti di maggior stress
- riequilibrare le emozioni
- ascoltarti
- sentire il tuo corpo in un modo nuovo
Bisognerà chiaramente insistere molte volte per liberarsi del vecchio modo di respirare e far si che questo nuovo modo possa diventare infine un’abitudine.
Io consiglio di esercitarsi un poco, anche solo cinque minuti alla sera prima di addormentarsi, se non si ha avuto il tempo o non ci si è ricordati di farlo durante la giornata.
Questo favorirà una migliore qualità del sonno, ed addirittura ci darà la possibilità di addormentarci più facilmente.
Oppure al mattino appena svegli se vogliamo partire bene, un po’ di respirazione abbinata a qualche esercizio fisico, come stirarsi e mobilizzare le giunture potrà essere di grande aiuto per avviare la nostra giornata partendo con una marcia in più.
Come fa l'albero, con il respiro consapevole prendi dal cielo il nutrimento e l'energia vitale e vivi il presente maggiormente collegato alla Madre Terra che nutre le tue radici.
Come fa l'albero, con il respiro consapevole prendi dal cielo il nutrimento e l'energia vitale e vivi il presente maggiormente collegato alla Madre Terra che nutre le tue radici.
Dedicato alla tua rivitalizzazione
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